Quota 10.000 raggiunta!

L’obbiettivo dei 10.000 euro che avevamo stabilito come quota da raggiungere per sostenere la nostra lotta è stato realizzato. Con grande riconoscenza ringraziamo tutti i solidali che ci hanno sostenuto materialmente inviandoci da tutto il paese, ma anche da altri, le sottoscrizioni che ci hanno permesso finora di poter sostenere le spese legali. La nostra lotta continua con il presidio davanti alla portineria.
I processi nel frattempo vanno avanti con continue udienze  e annesse spese. Riportiamo un elenco delle udienze con le varie date.

DATE 4

La raccolta di fondi non si ferma e continueremo a renderne conto, anche perché a breve si aggiungeranno le spese per  le cause di impugnazione dei 4 licenziamenti.
Il vostro impegno nel sostenerci rappresenta una pietra miliare nella storia della lotta degli operai della INNSE.

La sottoscrizione continua

Commemorazione del 25 aprile alla INNSE

Quest’anno la commemorazione degli operai dell’Innocenti, deportati dai fascisti nei campi di concentramento nel 1943, si svolgerà in via Rubattino, davanti ai cancelli della INNSE.
Abbiamo scelto di non farla in officina, avremmo dovuto chiedere il permesso a Camozzi per far entrare gli operai licenziati, per far entrare i sostenitori  della lotta di questi mesi. Leggi tutto “Commemorazione del 25 aprile alla INNSE”

Operai al cinema

DAL CINEMA BELTRADE SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI DELLA INNSE
GIOVEDI’ 23 MARZO ore 20
SERATA A SOSTEGNO DEGLI OPERAI
DELLA INNSE DI LAMBRATE IN SCIOPERO.
PROIEZIONE DEL FILM DELL’ARTE DELLA GUERRA.
INGRESSO GRATUITO A SOTTOSCRIZIONE.

Gli operai che nel 2009 salvarono la storica Innocenti di Lambrate (oggi Innse) arrampicandosi su un carroponte e restando per otto giorni a venti metri di altezza sono di nuovo in lotta.
Otto anni fa quel gesto estremo fu seguito dall’Italia intera e si concluse con il passaggio di proprietà da Silvano Genta al Gruppo Camozzi di Brescia, rappresentando un nuovo inizio per l’ultima fabbrica attiva nel Comune di Milano. Da mesi però, a riflettori spenti, gli operai della Innse sono di nuovo sul piede di guerra per difendere il posto di lavoro. Leggi tutto “Operai al cinema”

Torna la INNSE in sciopero. Una nuova lezione di dignità operaia.

Dal sito della USB

mercoledì, 15 marzo 2017
Gli operai della INNSE di Milano, dopo la storica vittoria del 2009 sono tornati a bloccare i cancelli della fabbrica.
Senza alcuna assicurazione sul rilancio industriale dell’azienda la FIOM ha firmato un accordo con il Gruppo Camozzi, attuale proprietario dell’industria, che prevede, tra l’altro, l’accompagnamento non volontario alla pensione di un certo numero di operai. Leggi tutto “Torna la INNSE in sciopero. Una nuova lezione di dignità operaia.”

Siamo tutt@ con gli operai della INNSE. La FIOM non li lasci soli!

Dal sito del sindacato è un’altra cosa (opposizione CGIL)

Noi tutt@ ricordiamo il 4 agosto del 2009, quando, dopo 14 mesi di lotta (scioperi, autogestione della produzione e un lunghissimo presidio ai cancelli), alla INNSE di Milano quattro operai e un funzionario FIOM salirono su un carroponte, a 12 metri di altezza, rimanendo lì per oltre una settimana, fino a quando non ebbero garanzia che la fabbrica non avrebbe chiuso. Quella lotta, che si concluse con il passaggio di proprietà nelle mani del gruppo Camozzi e la riassunzione di tutti gli operai, divenne simbolo di tutte le crisi e le ristrutturazioni in corso. Fu seguita da tutto il paese e diede coraggio a tutti, dimostrando che la lotta paga, anche quando la situzione sembra disperata. Leggi tutto “Siamo tutt@ con gli operai della INNSE. La FIOM non li lasci soli!”

Lettera aperta agli operai Innse – soprattutto

 

Ciao,
ho letto la “Memoria Difensiva” presentata dall’Innse contro il “Ricorso” avanzato dalla RSU, affrontato dal ‘Tribunale del Lavoro di Milano fra il dicembre 2016 e il gennaio 2017.
Ho potuto constatare quanto il comando di fabbrica, esercitato dal padrone, affinché si realizzi nella misura più ampia possibile lo sfruttamento di chi lavora, oggi è molto più grave di 40 anni fa.
Sì, anch’io ho lavorato in quegli anni in fabbrica – alla Richard Ginori e infine alla Pirelli.
Scopo di quel comando è, alla fine, ostacolare chi lavora a unirsi per non essere ridotto in robot, in schiavitù.
Nella lettura mi sono fatto inoltre un’idea più precisa della lotta che dal 2009 a oggi all’Innse è stata condotta contro lo “smantellamento dei macchinari”. Nel misero tentativo di squalificarla, la “Memoria Difensiva” adopera falsificazioni lampanti: in ogni caso, nel capannone Innse fra il 2009 e oggi operai e macchinari sono più che dimezzati, la produzione è ancor più svanita.
In 46 pagine cerca di nascondere manipolazioni che convincano il tribunale a ridurre in “reati” i blocchi stradali, gli accessi in fabbrica e altre forme di lotta adottate durante gli scioperi; cerca di cancellare le assemblee, cioè i momenti di riunirsi per impedire che le assenze dalla fabbrica, come per esempio i periodi di Cassa Integrazione, frantumino la solidarietà concreta.
Per raggiungere quell’obiettivo cercano di usare anche me, con termini e dati sballati che solo la polizia può avergli dettato. Mi avete conosciuto sulla strada, non mi dilungo.
La lotta degli operai Innse è stata ed è esempio concreto seguito dalle giovani generazioni, per le quali, come per me, è ‘memoria offensiva’.
Un forte abbraccio, grazie maurizio
(8 marzo 2017)

USB Fca: Sosteniamo la lotta dei lavoratori Innse

Siamo vicini ai lavoratori Innse, soprattutto ai tre licenziati politici, che portano avanti ormai da diversi mesi una lotta durissima all’interno del proprio stabilimento in difesa dei posti di lavoro. Una battaglia di dignità legittima ed esemplare, per come viene sviluppata giorno per giorno. Noi operai dovremmo prendere esempio dai compagni dell’Innse. Leggi tutto “USB Fca: Sosteniamo la lotta dei lavoratori Innse”